La storia

L’attività viene avviata da Lombardo Catterina, per tutti Emma, che nel 1980 all’età di 44 anni rimane improvvisamente vedova con due ragazzi da crescere e la gestione della “Trattoria della Concordia” a Oncino, interamente sulle proprie spalle.

Dal tragico evento si vede costretta ad un maggior impegno per fronteggiare le necessità familiari e, con il costante affidamento alla Provvidenza, il suo esercizio composto di bar, trattoria e negozio alimentari diventa autentico punto di riferimento per tutta la comunità oncinese.

Negli ultimi decenni, alla luce del costante spopolamento del capoluogo e della conseguente difficoltà a mantenere aperto un esercizio pubblico, Emma intuisce la possibilità di reinventare la propria attività alle Bigorie utilizzando la meira acquistata dal marito Giovanni Abburà negli anni ’70.

Inizialmente l’insediamento commerciale avviene solo la domenica, per concessione comunale di attività di commercio ambulante.
Nel 1988, in memoria del marito, viene eretto il pilone votivo dedicato a San Giovanni Battista e da quell’anno ricorre la festa annuale con la celebrazione della santa Messa all’aperto presso il pilone, rivestito in pietra locale nel 2018 in occasione dei 30 anni.

Dopo gli imponenti lavori di ristrutturazione del fabbricato e riattamento secondo le normative vigenti, con il sostegno di amici di famiglia, nel 1994 Emma avvia l’attività vera e propria.
La specialità della casa è il menù tipico di montagna a base di polenta che, pur nella sua semplicità, trova da subito un positivo riscontro da parte dei tanti clienti che durante l’estate salgono alle Bigorie alla ricerca di frescura e tranquillità.

Emma, dopo anni di lavoro, nel 2011 cede l’attività alla nuora Ivana che con il marito e i figli prosegue la tradizione di un’accoglienza semplice e familiare.